Killers of the Flower Moon, lo spirito degli Osage nella colonna sonora del film

Il silenzio pervade la natura, il sole discende sulle montagne dell’Oklahoma, in una piccola capanna il sacerdote Osage ripone per sempre un pugnale, simbolo della loro identità millenaria che da li a poco verrà spezzata via dall’invasore bianco. Ma per coloro che ascoltano la parola non presenziando alla cerimonia, un suono sinistro invade la loro attenzione. Il ribollire della terra, una chiazza in cui sgorga il nascere di un nuovo mondo; l’oro nero, il rantolo di morte sulla gente Osage.

Melinda Sue Gordon

Killers of the Flower Moon, nuovo racconto dell’epopea americana di Martin Scorsese, si struttura seguendo i passi di quella che potrebbe essere a tutti gli effetti la bibbia della gente Osage, una ballata fluviale per raccontarne la perenne ricerca della propria terra natia. Come altre nazioni indigene del continente americano, la gente Osage comprendeva il mondo come un insieme organico sofisticato e interconnesso, strutturato come un completo dualismo di reciprocità. Giunsero a conoscere l’universo come una coppia complementare di sopra e sotto, cielo e terra, le due grandi forze fruttifere dell’universo, e riconobbero una fonte cosmica di potere che si manifestava con la stessa reciprocità dualistica. Di conseguenza modellarono attentamente se stessi come un riflesso speculare di questo universo, dividendosi tra le due divisioni sociopolitiche di ts í zhu (cielo) e h.da nga (terra).

Una nuova prospettiva

Basandosi sull’omonimo romanzo del giornalista David Grann che ripercorreva la serie di omicidi che sconvolse la gente Osage tra il 1921 e 1925, alimentata dall’enorme desiderio dei coloni di trarre profitto dalla loro ricchezza fondiaria, in Killers of the Flower Moon, Scorsese ne ribalta perfettamente la narrazione facendo si che i protagonisti non siano rappresentati dalla nascente Fbi, che ne scoprì in parte l’efferata accuratezza, ma da coloro che cercarono di impadronirsi di quei territori dissanguando dal suo interno la gente di nativi americani.